#12_ I MATERIALI DELLA COSA
Date le numerose tipologie di canne da pesca esistenti, per questo punto del blog ho scelto di trattare una generica canna da pesca telescopica con mulinello.
Fonte 2: PortalePolipesca
- L'impugnatura è solitamente fatta in sughero (impiegato maggiormente in acqua dolce in tecniche come lo spinning, e la pesca a mosca), oppure in neoprene (EVA) che possiede una maggiore resistenza alla corrosione è utilizzato principalmente nella pesca in mare in tecniche come lo spinning, la traina, il driftin.
- Il mulinello presenta solitamente un corpo in plastica o in acciaio.
- La canna vera e propria può essere realizzata in svariati materiali, dei quali ne citerò alcuni. Il bambù fu uno dei primi materiali utilizzati, ma la sua rigidità e difficoltà di lavorazione portarono alla sua sostituzione con altri materiali. Tra questi abbiamo la fibra di vetro, materiale durevole nel tempo, leggero e resistente alle sollecitazioni.
Poi c'è il carbonio, che riesce ad unire una grandissima leggerezza a straordinarie doti di potenza. Infine, una via di mezzo è rappresentata dai materiali compositi o misti di carbonio e fibra di vetro, che risultano essere il giusto compromesso, tra potenza e leggerezza. - La lenza è il filo da pesca più utilizzato, ed è solitamente realizzata in nylon, elastico e altamente resistente alla trazione e all'usura.
- Infine abiamo gli anelli passafilo, che possono essere realizzati in svariati materiali: ossido di alluminio, alconite, carburo di silicio, titanio per citarne alcuni.
Fonte 2: PortalePolipesca
Commenti
Posta un commento