#02_LE COSE
U CUZZULARU
che nella variante locale del dialetto siciliano indica il "rastrello da natante".
Questo è un attrezzo che, sopratutto nel passato, veniva utilizzato da numerosi pescatori della zona per la raccolta della tellina (o arsella), mollusco presente in abbondanza sulla costa e protagonista di squisiti primi di pesce.
La raccolta manuale avviene attraverso uno strumento composto principalmente da un setaccio che raccoglie le telline e le separa dalla sabbia. Tale strumento viene azionato mediante una fascia intorno alla vita che serve per spostarlo orizzontalmente e da un lungo manico che fuoriesce dall'acqua. Il manico permette al setaccio di essere inclinato con un angolo utile a rimanere 3-4 cm immerso nel fondale sabbioso, contrastando in tal modo le forze che lo tirerebbero a galla esercitate dal traino.
LE SCACCE
ovvero delle particolari "focacce", tipiche della provincia di Ragusa.
Non esiste un'unica versione della scaccia, in quanto spostandosi di paese in paese la ricetta cambia leggermente, ma comunque l'idea di fondo è la stessa.
La base della scaccia è una sfoglia di pasta di grano duro non lievitata e lavorata fino ad ottenere una pasta molto sottile.
I condimenti tipici più usati sono quelli con ricotta e salsiccia, pomodoro e caciocavallo (o cipolla), oppure prezzemolo e acciughe, senza dimenticare pomodoro e melanzane fritte. I vari ingredienti vengono cosparsi in maniera uniforme sulla pasta che viene poi ripiegata più volte su se stessa.
IL LIBRETTO DI NAVIGAZIONE
Più che un oggetto tipico, il libretto "di mare" rappresenta una professione, quella del marittimo in generale, che da generazioni viene esercitata da tantissimi pozzallesi.
Il mare è sempre stato la nostra principale fonte di ricchezza e sostentamento.
Più in generale, il libretto di navigazione è il documento di lavoro del personale marittimo iscritto alle categorie delle matricole della gente di mare che lo abilita alla navigazione e contiene, oltre ai dati anagrafici ed alla foto dell'intestatario, eventuali titoli di studio, onorificenze, gruppo sanguigno, corsi propedeutici effettuati, navigazione svolta su unità mercantili di ogni tipo battenti bandiera nazionale del marittimo o di un altro Stato, la navigazione di volta in volta effettuata con le date e le località di imbarco e sbarco.
fonte: Guardia Costiera
LA CANNA DA PESCA
La canna da pesca è un utensile utilizzato per la pesca di pesci di piccola e media pezzatura principalmente per finalità sportive e hobbistiche.
Anche in questo caso non si tratta di un oggetto propriamente "tipico" del luogo, ma rappresentativo dell'anima marinaresca della cittadina. La pesca è infatti un lavoro per alcuni, e un hobby piuttosto comune per molti abitanti del posto.
Generalmente si tratta di un'asta di lunghezza variabile su cui è fissato un filo trasparente, detto lenza (normalmente di nylon) e quindi un'esca con amo. Può essere costruita con svariati materiali (bambù, fibra di vetro, fibra di carbonio e alluminio) che hanno diversi livelli di flessibilità.
fonte: Wikipedia
che nella variante locale del dialetto siciliano indica il "rastrello da natante".
Questo è un attrezzo che, sopratutto nel passato, veniva utilizzato da numerosi pescatori della zona per la raccolta della tellina (o arsella), mollusco presente in abbondanza sulla costa e protagonista di squisiti primi di pesce.
La raccolta manuale avviene attraverso uno strumento composto principalmente da un setaccio che raccoglie le telline e le separa dalla sabbia. Tale strumento viene azionato mediante una fascia intorno alla vita che serve per spostarlo orizzontalmente e da un lungo manico che fuoriesce dall'acqua. Il manico permette al setaccio di essere inclinato con un angolo utile a rimanere 3-4 cm immerso nel fondale sabbioso, contrastando in tal modo le forze che lo tirerebbero a galla esercitate dal traino.
Un pescatore del passato e una versione moderna del rastrello |
LE SCACCE
ovvero delle particolari "focacce", tipiche della provincia di Ragusa.
Non esiste un'unica versione della scaccia, in quanto spostandosi di paese in paese la ricetta cambia leggermente, ma comunque l'idea di fondo è la stessa.
La base della scaccia è una sfoglia di pasta di grano duro non lievitata e lavorata fino ad ottenere una pasta molto sottile.
I condimenti tipici più usati sono quelli con ricotta e salsiccia, pomodoro e caciocavallo (o cipolla), oppure prezzemolo e acciughe, senza dimenticare pomodoro e melanzane fritte. I vari ingredienti vengono cosparsi in maniera uniforme sulla pasta che viene poi ripiegata più volte su se stessa.
Delle "scacce" pomodoro e cipolla |
Più che un oggetto tipico, il libretto "di mare" rappresenta una professione, quella del marittimo in generale, che da generazioni viene esercitata da tantissimi pozzallesi.
Il mare è sempre stato la nostra principale fonte di ricchezza e sostentamento.
Più in generale, il libretto di navigazione è il documento di lavoro del personale marittimo iscritto alle categorie delle matricole della gente di mare che lo abilita alla navigazione e contiene, oltre ai dati anagrafici ed alla foto dell'intestatario, eventuali titoli di studio, onorificenze, gruppo sanguigno, corsi propedeutici effettuati, navigazione svolta su unità mercantili di ogni tipo battenti bandiera nazionale del marittimo o di un altro Stato, la navigazione di volta in volta effettuata con le date e le località di imbarco e sbarco.
fonte: Guardia Costiera
Una pagina del "libretto di mare" di mio nonno |
LA CANNA DA PESCA
La canna da pesca è un utensile utilizzato per la pesca di pesci di piccola e media pezzatura principalmente per finalità sportive e hobbistiche.
Anche in questo caso non si tratta di un oggetto propriamente "tipico" del luogo, ma rappresentativo dell'anima marinaresca della cittadina. La pesca è infatti un lavoro per alcuni, e un hobby piuttosto comune per molti abitanti del posto.
Generalmente si tratta di un'asta di lunghezza variabile su cui è fissato un filo trasparente, detto lenza (normalmente di nylon) e quindi un'esca con amo. Può essere costruita con svariati materiali (bambù, fibra di vetro, fibra di carbonio e alluminio) che hanno diversi livelli di flessibilità.
fonte: Wikipedia
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